Toh, un Dottore (David Tennant) con dubbi amletici
Scrivere, dormire, abbandonarsi alle onde del destino o dormire, no, dormire mai.
Quando, alcuni mesi fa, vittime del solleone d’estate, dicemmo, alla leggera: mettiamo su un progetto Kickstarter! non credevamo avrebbe richiesto così tanti sacrifici, pianificazione, sudore e sbattimento.
Ora, a Lucca Comics and Games alle porte ci troviamo di fronte ad un dilemma:
pubblicare 5 racconti di LIGHTS ON BLACKOUT come prima serie di una raccolta di racconti
o
aspettare che i racconti diventino 8-10 e pubblicare raccolte più corpose per PLAY e fiere successive?
Lights on Blackout è partito in sordina come un progetto nato per spiegare tutto quello che non abbiamo potuto scrivere in Blackout ma ora, iniziando a scrivere di questo e di quello, questa raccolta di testi ha rotto gli argini meritandosi un posto speciale nel nostro cuoricino.
LoB ci piace, parecchio, ci piace scrivere nuovi (per voi) pezzi di ambientazione solo per inquadrare meglio un determinato H.E.R.O. e ci piace far ricerche in complottismo, politica, occulto, geografia, per fornirvi, in 5-6 pagine uno spaccato di autenticità legata al nostro mondo.
Visto che la cosa ci ha preso molto la mano e che vogliamo darvi sempre il meglio stiamo pensando proprio questo: meglio una raccolta di 5 racconti o un volumetto che ne contenga 10 per volta?
Nel primo caso daremmo il via a una specie di uscite più o meno regolari come i romanzi d’inizio secolo scorso; nel secondo avremmo al massimo due, tre uscite.
Che ne pensate voi?